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04/11/2011 | News

FESTIVAL VIOLENZA ILLUSTRATA 2011 VI EDIZIONE

Ti do i miei occhi. Donne/Migrazione - Alterità/Violenza. Lunedì 14 Novembre, presso il Consultorio Augusta Pini, Via de'Buttieri 13/d, Bologna.

Bologna, dal 8 Novembre al 3 Dicembre 2011. Cinema, dibattiti, mostre in occasione del 25 novembre. Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Limite di sopportazione

C’è un limite di sopportazione che molte donne superano quando si trovano incastrate in rapporti che sono fatti di sopraffazione e umiliazione, di violenza e discriminazione. Superare questo limite è pericoloso come percorrere un’autostrada a piedi, come camminare sul ciglio di un burrone portando per mano i propri figli, perché la velocità della violenza, quando una donna decide di dire no, è la prima causa di morte. È questo limite che la Casa delle donne vuole portare sotto gli occhi di tutti, quello di una guerra silenziosa che continua ogni giorno a mietere vittime, assumendo le proporzioni di una strage. I nostri report, come ogni anno, registrano i dati del femicidio in Italia. Nel 2010 sono state 127 le donne uccise nell’ambito della violenza di genere; dall’inizio di quest’anno, solo in Emilia- Romagna sono state già 11 le donne uccise, il dodicesimo femicidio è stato sventato per poco, in una lavanderia di Via Andrea Costa a Bologna. Sotto gli occhi di tutti noi si consuma il silenzio delle Testimoni silenziose – una mostra itinerante che ricorda con delle sagome le donne uccise –, che ci chiedono di intervenire, di prevenire, di cambiare la cultura patriarcale che pervade le nostre vite e i nostri immaginari. Per questo abbiamo voluto un festival per ricordare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: per ricordare il lavoro di chi ogni giorno combatte contro questo stato di cose, tra mille difficoltà e pochi finanziamenti, per portare alla luce questo limite, che non deve più esser superato o giustificato dai media, dal virilismo di ritorno e da una cultura della mercificazione del corpo femminile. Il nostro festival è giunto alla sesta edizione e si è ingrandito di collaborazioni con associazioni e enti non solo territoriali. Questo spazio di comunicazione e dialogo è diventato un punto di riferimento nazionale, con oltre 35 eventi in programma, caratterizzandosi come l’unico appuntamento di questa portata in grado di dare un’offerta formativa e culturale multidisciplinare, allo stesso tempo specialistica ma anche divulgativa, sul tema della violenza di genere. Quest’anno il nostro Servizio minori compie dieci anni. Lo festeggeremo per ricordarvi che oltre a una Casa delle donne esiste una Casa dei bambini. Perché dietro le donne ci sono sempre i figli e le figlie, che assistono a scene di violenza, che sono abusati o uccisi. Come Rashid Pistone, un bimbo di due anni ucciso insieme alla madre il 6 febbraio scorso a Bologna: Ilham Azounid, mentre era incinta, aveva trovato protezione presso la nostra struttura. A lui, ai bambini, alle bambine, a tutte le donne che subiscono violenza, dedichiamo questo festival.

Chiara Cretella

Ti do i miei occhi. Donne/Migrazione - Alterità/Violenza.
Lunedì 14 Novembre, presso il Consultorio Augusta Pini, Via de'Buttieri 13/d, Bologna.

"Possiamo pensare che l’arrivo delle famiglie migranti in Italia abbia come conseguenza, all’interno di esse, un capovolgimento dei ruoli, che può alimentare tensioni e manifestazioni di violenza volte a recuperare potere e autorità. Ma non è sufficiente fare appello a causalità di tipo economico, culturale, educativo; il rapporto uomo-donna è, più che mai, conflittuale e la violenza alle donne ha il carattere di una vera e propria epidemia. Aldilà delle spiegazioni di tipo culturale la riflessione che ispira la nostra clinica gravita sulla radice conflittuale del rapporto tra i sessi. Come mostra il film della regista spagnola Icíar Bollaín il femminile, infatti, viene spesso letto dal maschile come un enigma, un’alterità sconosciuta che può suscitare dei malintesi, distanza e, a volte, violenza come risposta di rifiuto. In questo incontro, prenderemo in considerazione il modo in cui nella donna s’incarna questa “alterità”, come essa viene trattata nelle culture e i destini che la psicoanalisi offre a questa differenza."

Intervengono Laura Rodrigo e Susana Liberatore.

A seguire aperitivo.

Organizzazione
Il progetto è promosso da:

In collaborazione con:

  • Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus
  • Cinetaca di Bologna
  • Urban Center Bologna
  • Biblioteca Salaborsa
  • Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna
  • Comune di Bentivoglio
  • Istituto storico Parri
  • Centro studi sul genere e l'educazione universitaria di Bologna
  • C.I.R.Vi.S.
  • Società Italiana di Vittimologia
  • EC-project Gender-based Violence Stalking and Fear of Crime
  • Società italiana delle storiche
  • Centro delle donne città di Bologna - Biblioteca delle donne
  • Orlando - associazione di donne
  • Gruppo Marija Gimbutas
  • Associazione Hecate
  • Spi - Cgil leghe di Castenaso e di Budrio
  • Spi - Cgil coordinamento donne Bologna
  • Associazione affinità lettive
  • Betty Books
  • Sexyshock
  • Associazione culturale emisfero creativo
  • Anatroccolo rosa ASD
  • Libreria delle donne di Bologna
  • Libreria delle Moline
  • Libreria Trame
  • Frequenze di genere
  • Mujeres libres
  • Adda - Associazione donne d'arte
  • Gruppo '98
  • Radiocittà Fujiko
  • Kitchen

Con il patrocinio di:

  • Comune di Bologna
  • Provincia di Bologna
  • Regione Emilia Romagna

Con il contributo di:

  • Comune di Bologna - settore cultura
  • BPM Banca Popolare di Milano
  • Coop Adriatica
  • CDLM - CGIL Bologna
  • ASSICOOP Bologna
  • Negri tipografia