Si tratta dell’allestimento di una piccola compagnia teatrale, che vede coinvolti i ragazzi ospitati nelle Istituzioni della Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus e gli operatori che lavorano abitualmente con loro.
L’obiettivo è creare eventi artistici e culturali sui temi del disagio contemporaneo, elaborando testi originali e mettendoli in scena nei teatri della città e della provincia di Bologna. Della direzione della compagnia è incaricato Pino Costalunga, autore, attore e regista. I testi, frutto di detti e delle invenzioni dei ragazzi, saranno rielaborati e messi in scena da Vitaliano Trevisan, scrittore e drammaturgo.
L’iniziativa è promossa nell’ambito delle attività del Consultorio Augusta Pini, che si propone alla città come luogo d’incontro fra psicoanalisi, arte e scienza.
Il Progetto risponde al bisogno di intercettare quei giovani, che affetti da un malessere soggettivo grave, rischiano di rimanere isolati nella loro sofferenza. Ragazzi che hanno buone risorse intellettive e che potrebbero essere interessati ad avvicinarsi a forme d’arte e trovare, per questa via con l’aiuto della psicoanalisi, una pacificazione.
Si verifica, infatti, nella clinica, come certe forme di sofferenza non trattate diano come esito comportamenti devianti; passaggi all’atto anche gravi di cui la cronaca ci riporta sempre più frequentemente.
La stessa opportunità è parallelamente offerta ai ragazzi del servizio Terapia Instrada, che vivono, per condizioni ambientali, situazioni di esclusione ed emarginazione sociale, con frequenti storie di abbandono scolastico.
Giuliana Lipparini ()