Il progetto ha coinvolto, rendendoli protagonisti, 50 ragazzi frequentanti il Liceo Ginnasio Luigi Galvani e le strutture di accoglienza della Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore Onlus, del Centro Accoglienza La Rupe Società Cooperativa Sociale e della C.S.A.P.S.A. (Centro Studi Analisi e Sociologia Applicate Coop. Sociale Onlus), ai quali si è chiesto di produrre un lavoro, nella forma a loro più consona, (a scelta tra saggio breve, tema, poesia, cronaca, dramma, testo musicale) riguardante i temi dei dibattiti su due parole: MORTE e SOLITUDINE.
Nel corso di questi due incontri rivolti alla città, uno per ogni parola proposta, ciascun autore presenterà, a sua discrezione, brevi brani suoi e/o di altri artisti creando connessioni con i lavori dei ragazzi.
Per ciascun evento saranno presenti i ragazzi interessati, l’artista e uno psicoanalista impegnato nel CONSULTORIO AUGUSTA PINI. L’artista stimolerà un dibattito, animato e condotto assieme allo psicoanalista, che darà voce ai ragazzi e al pubblico.
L’iniziativa, che non ha interessi di tipo competitivo o strettamente didattico e pertanto non prevede né selezione né premi, ha accolto lavori collettivi ed individuali; il suo scopo è rapportarsi con il significato che le giovani generazioni attribuiscono a queste parole e quanto e come questi significati influiscano sulle loro esistenze.
I prodotti, le rielaborazioni ed invenzioni degli artisti e i contenuti dei dibattiti che animeranno gli incontri saranno oggetto di pubblicazione presso una casa editrice resasi disponibile.